martedì 27 marzo 2012

Progetti integrati di filiera grande opportunità per Scicli


Beneficiari
- Associazioni temporanee di scopo (ATS);
- Distretti produttivi agroalimentari ed agroindustriali riconosciuti;
- Organizzazioni di produttori legalmente riconosciute in base alla normativa specifica vigente;
- Cooperative agricole e loro consorzi;
- Consorzi/associazioni di produttori, consorzi di tutela e di valorizzazione dei prodotti di qualità a marchio, cooperative di imprenditori agricoli, costituite ai sensi della normativa vigente;
- Imprese di trasformazione e commercializzazione;
- Organismi di gestione della filiera o dei distretti costituiti secondo quanto previsto dalle specifiche normative della regione.
Oggetto
.Il Pacchetto di filiera, inteso come l'insieme coordinato ed organico di operazioni riferibili a più misure, è la modalità attuativa del P.S.R. 2007-2013 che coinvolge una pluralità di soggetti operanti in una specifica filiera, che si impegnano a mettere in atto investimenti singoli e distinti ma fortemente correlati tra di loro.
Il Pacchetto di filiera presuppone i seguenti elementi essenziali:
1. un partenariato formalmente costituito e l'individuazione di un soggetto capofila/rappresentante legale;
2. la formalizzazione di un accordo scritto, Patto di filiera, stipulato tra i soggetti aderenti al Pacchetto di filiera;
3. la predisposizione di un Progetto di filiera.
Per filiera si intende l'insieme delle attività che concorrono alla: produzione, trasformazione, commercializzazione e fornitura/distribuzione di un prodotto.
Le filiere produttive individuate dal P.S.R. sulle quali possono intervenire i Pacchetti di filiera sono le seguenti: ortofrutticola, vitivinicola, olivicola, zootecnica, cerealicola, florovivaistica, altri settori minori (elicicoltura, apicoltura, cunicoltura, galline ovaiole, piante aromatiche ed officinali, fungicoltura), delle produzioni biologiche e bioenergetica.
Relativamente alla filiera vitivinicola saranno consentiti solo gli interventi previsti dal PSR, così come demarcati dalle OCM di settore.
Ciascun Pacchetto può intervenire in una sola filiera produttiva.
La realizzazione dei Pacchetti di filiera si compie tramite l'attivazione di un complesso di misure dell'asse 1 e dell'asse 3 identificate dal P.S.R.:
- misura 1.2.1 - Ammodernamento delle aziende agricole;
- misura 1.2.2 - Accrescimento del valore economico delle foreste;
- misura 1.2.3 - Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali;
- misura 1.2.5/A - Viabilità rurale interaziendale;
- misura 1.3.3 - Attività di informazione e promozione;
- misura 3.1.1/B - Produzione di energia da fonti rinnovabili.

Per i Pacchetti che intervengono nell'ambito della filiera bioenergetica, da attuarsi esclusivamente nelle aree C e D, le misure di riferimento attivabili sono le seguenti: 3.1.1/B, la 121, la 122 e la 123.
Le ATS saranno rappresentate dal soggetto capofila, al quale i soggetti componenti devono conferire, con atto unico, mandato collettivo speciale con potere di rappresentanza.
Il soggetto capofila/rappresentante legale deve rientrare tra i soggetti sottoscrittori dell'accordo.
La dotazione finanziaria pubblica totale del Pacchetto di filiera per l'intero periodo di programmazione è pari ad euro 25.000.000,00.
Il soggetto capofila/rappresentante legale del partenariato sottoscrittore del Patto di filiera dovrà presentare apposita istanza relativa all'intero Pacchetto di filiera esclusivamente in forma cartacea, in duplice copia, all'Assessorato regionale delle risorse agricole ed alimentari, a partire dall'1° novembre 2011 e sino al  15 maggio 2012 (appena prorogata) , utilizzando il modello predisposto, unitamente alla documentazione prevista dalle "Disposizioni attuative parte specifica del "Pacchetto di Filiera", approvate con decreto n. 2578 del 3 agosto 2011.
Il plico, contenente la domanda cartacea e la documentazione, in duplice copia, potrà essere spedito a mezzo servizio postale con modalità che prevede la ricevuta di ritorno, corriere o presentato a mano all'Assessorato delle risorse agricole ed alimentari entro e non oltre il termine fissato nell'avviso. Solo nel caso di plichi presentati tramite il servizio Poste Italiane con ricevuta di ritorno, per il rispetto dei termini di presentazione farà fede il timbro postale di spedizione. I plichi consegnati a mano o tramite corriere, potranno essere accettati fino alle ore 13.00 del termine di scadenza indicato nel presente avviso.
D. Dirig. reg. 3 agosto 2011, Regione Sicilia, G.U.R.S. 21 ottobre 2011, n. 44

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